Denominato anche acido fluorosilicico è un acido inorganico con formula chimica H2SiF6. Si forma durante la produzione di acido fosforico, a causa della presenza di fluoroapatite nella roccia fosfatica, per reazione tra acido solforico e apatite. È disponibile in commercio come soluzione acquosa acida con una concentrazione tra il 15-30%. Ha un’applicazione limitata, piccole quantità di FSA sono utilizzate, in pochi Paesi, per la fluorurazione dell’acqua e, in alcuni casi, per produrre alcuni prodotti fluorurati inorganici, come il fluoruro di alluminio a bassa densità (LD-AlF3) o la criolite sintetica. La maggior parte della produzione viene quindi scaricata in mare o stoccata come fluorosilicato e/o in miscele con fosfogesso, causando così un grave problema ambientale, essendo l’FSA una sostanza estremamente tossica e inquinante.

Si stima che per ogni tonnellata di acido fosforico prodotto si generino 50 kg di FSA al 100%.