È una forma amorfa di silice (SiO2) ottenuta dall’idrolisi dell’acido esafluorosilicico con una soluzione di ammoniaca. Si differenzia dalla silice precipitata disponibile in commercio perché quest’ultima è generalmente ottenuta partendo dal quarzo.
La silice precipitata commerciale viene generalmente prodotta con un processo in due fasi. Nella prima fase, la sabbia fusa (quarzo) viene fatta reagire con il carbonato di sodio (Na2CO3). Il silicato di sodio così ottenuto viene sciolto in acqua, producendo una soluzione nota come “vetro d’acqua”. Nella seconda fase, la soluzione di silicato di sodio viene neutralizzata con un acido (normalmente H2SO4), facendo così precipitare la silice.
Ha diverse applicazioni che coprono un’ampia gamma di settori. Ad esempio, viene utilizzato come riempitivo per pneumatici, gomma industriale e calzature; come agente disperdente in rivestimenti, vernici e inchiostri e come agente antiagglomerante nel mercato alimentare e farmaceutico.